Welfare

Csr: Gevi aiuta l’Unicef

II dipendenti della società doneranno all’agenzia dell’Onu l’equivalente di un’ora di lavoro

di Francesco Agresti

?Gevi per l?Unicef? è un?iniziativa che coinvolge i circa 1200 lavoratori interinali e dipendenti interni che nel mese di dicembre potranno donare l?equivalente di un ora di lavoro a favore dell’agenzia delle Nazioni Unite. La società dal canto suo si è impegnata a raddoppiare la somma raccolta. I fondi serviranno a finanziare progetti in Africa e in Asia.

?Con il denaro raccolto?, spiega Michele Amoroso, amministratore unico della Gevi, ?contribuiremo al lavoro e ai progetti dell?Unicef in favore dei bambini in Eritrea per la costruzione di edifici scolastici e la distribuzione di materiale scolastico. In Congo dove l?Unicef ha in corso processi di scolarizzazione per gli ex bambini soldato. In Bangladesh, invece, dove sei milioni di bambini che lavorano e sono costretti quindi a rinunciare alla propria infanzia, si cercherà di garantire ai piccoli lavoratori un?istruzione di base tale da permettere loro di compiere scelte consapevoli e avere maggiori opportunità di costruirsi un futuro migliore. Il 30% dei nostri lavoratori interinali ha origini africane o asiatiche, coinvolgerli in questo progetto significa potergli offrire l?opportunità di aiutare chi, a differenza loro, vive ancora in condizioni di disaggio nei propri Paesi di origine?.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.